Fo.Ca.

FORMAZIONE CAPI
In base agli artt. 34 e 36 dello Statuto, con lo scopo di qualificare il servizio educativo dei Capi all’interno dell’Associazione, viene istituito uno specifico Iter di Formazione Metodologica e, al contempo, sono previsti momenti di Formazione Permanente.

Iter di Formazione Capi
L’Iter di Formazione Capi, che prevede come sua conclusione la nomina a Capo-Castorini, comprende tre fasi, come descritte negli articoli seguenti.
Esso è rivolto:

  • Capi AGESCI
  • Adulti di almeno 20 anni

Per la partecipazione agli eventi di Formazione Capi si richiede in ogni caso, anche per motivi assicurativi, il censimento nell’Associazione Italiana Castorini per l’anno in corso, eccezion fatta per la Fase Introduttiva di tipo A (Cfr. articolo seguente) che è per natura sua aperta a tutti.

Fase Introduttiva
Comprende tre momenti di livello progressivo, e nei quali ognuno, in base alla sua preparazione preesistente, si può inserire direttamente al livello opportuno, sentito il responsabile dell’evento in questione.

#  Tipo A
Per persone che non conoscendo nulla del Castorismo, desiderano averne una prima informazione.
Il programma precede la presentazione di un’apposita sintesi divulgativa, con elementi fondamentali sull’età considerata, sul metodo scout e sulla storia del Castorismo.
Questo tipo di evento, come accennato nell’articolo precedente, è di natura sua aperto a tutti ed è anzi ampiamente offribile ad ambienti diversi, anche non direttamente interessati ad un coinvolgimento diretto nel Castorismo, ma desiderosi di conoscerne la realtà (scuole, associazioni educative in genere, ecc.)

Sia l’organizzazione che l’esecuzione di questi incontri sono affidate ai Co.D.A.

#  Tipo B
Per adulti di provenienza extra-associativa, cioè con nessuna conoscenza dello scoutismo in generale, né del Castorismo in particolare, ma desiderosi di una prima formazione in vista di un loro possibile inserimento .

La formula  ideale e pratica per questi casi è quella di poter affidare una prima formazione scout ad una Comunità capi viciniore, o in assenza di essa, ad uno staff maturo di una Colonia vicina.

È di nuovo compito dei Co.D.A. seguire i casi di queste persone e stabilire quando hanno raggiunto una conoscenza sufficiente del discordo teorico e pratico dello scoutismo, salvo verifica finale (come previsto dall’art. 35 dello Statuto) da attuare nelle forme opportune con l’Incaricato Nazionale di Formazione capi.

#  Tipo C
Per persone che sono già di fatto inserite, ma solo in forma iniziale, in uno staff di colonia, e che necessitano di nozioni più sistematiche sull’età interessata e del metodo Castorini.

Per esse si prevede un week-end apposito, organizzato e gestito dal Co.D.A. con l’aiuto di qualche Capo Colonia, e programmato d’intesa con l’Incaricato Nazionale di Formazione Capi.

In casi particolari, una persona, per cui si rilevi che la sua collaborazione con uno staff di Colonia è già stata quantitativamente e qualitativamente sufficiente, può – col consenso dell’Incaricato Nazionale di Formazione Capi – saltare l’intera Fase Introduttiva ed accedere direttamente a quella metodologica.

Fase Metodologica

Per coloro che sono già di fatto inseriti da qualche tempo in uno staff di colonia e quindi possiedono una conoscenza teorico-pratica del Castorismo, ma necessitano di un approfondimento più sistematico ed organico.

È previsto un week-end in cui vengono presentati gli aspetti fondamentali del  metodo, attraverso esercitazioni pratiche precedute e/o seguite dai riferimenti teorici del regolamento e dalle riflessioni corrispondenti nella visione della psicologia dell’età.

Per accedere a questa fase bisogna aver precedentemente letto ed interiorizzato tutti i libri metodologici dell’Associazione Italiana castorini.

Tale week-end viene periodicamente organizzato a livello di Area o anche, se opportuno, di più Aree insieme; la sua direzione è affidata all’Incaricato Nazionale di Formazione Capi e/o Coordinatore Metodologico e lo staff è formato da alcuni Co.D.A.

Dopo il suddetto week-end metodologico, è necessario per ognuno compiere un ANNO DI TIROCINIO in servizio effettivo in uno staff di Colonia.

La valutazione di tale anno verrà fatta dai Capi Colonia interessati e dal Co.D.A. competente e servirà come ammissione per la successiva fase.

Fase di Verifica
Per coloro che hanno compiuto l’anno di tirocinio dopo il week-end metodologico. Essa si svolge in forma di breve campo di 3/4 giorni a livello nazionale.

Tale evento ha come scopo la verifica collettiva delle esperienze fatte, la valutazione critica delle stesse oltre che della propria scelta educativa e del metodo di branca nella sua complessità.

Il campo, organizzato dall’Incaricato Nazionale di Formazione Capi, prevede nello staff il maggior numero possibile di membri dell’esecutivo Nazionale (e sempre comunque il Coordinatore Metodologico), oltre a membri della pattuglia di Formazione capi, scelti dall’Incaricato.

Terminato il suddetto campo, si potrà procedere alla richiesta di nomina a capo castorini.

Nomina a Capo-Castorini
Essa viene conferita dall’Esecutivo Nazionale, su richiesta della Comunità Capi o della Comunità MASCI competenti (Cfr. artt. 8 e 40 dello Statuto), sentiti i pareri dell’Incaricato Nazionale di Formazione Capi, del Coordinatore dell’Area competente e dell’équipe della Colonia presso la quale si è svolto il tirocinio.

La nomina a Capo-Castorini presuppone i seguenti requisiti:

  • Età minima 21 anni
  • Aver compiuto tutte le fasi previste dall’iter
  • Aver svolto, dopo i 20 anni, almeno un anno di servizio educativo in una Colonia
  • Garantire la disponibilità al servizio in Associazione Italiana Castorini per almeno due anni.
  • Tale nomina costituisce il 3° requisito previsto dall’art. 10 comma A dello Statuto (con le eccezioni previste dal comma B del suddetto articolo) per il riconoscimento dell’effettivo servizio di Capo-Colonia.

Chi ha ricevuto la nomina a Capo-castorini può fregiarsi del “Castorino d’Argento” da appendere al collo.

Si precisa che detta nomina ha valore esclusivamente all’interno dell’Associazione Italiana Castorini e che pertanto non è sostitutiva dell’Iter di Formazione Capi AGESCI e non dà diritto al riconoscimento internazionale.

FORMAZIONE PERMANENTE
Tutti i membri adulti dell’Associazione sono tenuti a partecipare, quale momento formativo, come previsto dallo Statuto, ai Congressi previsti dallo Statuto (Cfr. art. 33 dello Statuto) e ad eventuali convegni organizzati, su base nazionale, interregionale o regionale con la collaborazione dell’Incaricato di Formazione Capi (Cfr. art. 36 del suddetto Statuto).
L’Associazione invita inoltre i membri adulti a partecipare individualmente o collettivamente a qualsiasi occasione, organizzata anche al di fuori dell’Associazione stessa, che possa in qualche modo contribuire alla loro formazione ed aggiornamento.

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