Metodo

logo1Il Castorismo è una proposta scout e pertanto assume come propri i fini ed i principi metodologici generali dello Scoutismo. In particolare il Castorismo italiano fa riferimento ai principi contenuti nello Statuto e nel Patto Associativo dell’AGESCI. Naturalmente l’intera proposta deve essere fatta in modo adeguato all’età rispettando la maturazione psicologica ed i tempi di crescita dei singoli bambini.

La specificità metodologica originale non consiste tanto nel presentare cose diverse dalle altre branche, ma soprattutto nel modo in cui le cose vengono presentate.

A questo riguardo ecco alcune esemplificazioni da considerare:

· il clima, fatto di gioia, affetto, allegria sempre tangibili, ma anche di tranquillità e di ordine;

· la semplicità, la spontaneità, la varietà e la flessibilità nei programmi come nelle attività, con la capacità di “cambiare” al momento giusto, nella continua sensibilità verso le esigenze concrete dei bambini, sia del gruppo che di ogni singolo;

· l’atmosfera, creata con l’aiuto di una ambientazione fantastica in ogni attività;

· il gioco, che a questa età deve basarsi non tanto sulle regole, ma sul piacere di “fare le cose per gioco”;

· l’esperienza di gruppo, intesa come “condivisione”, per aiutare il bambino ad uscire dal proprio egocentrismo;

· la scoperta del mondo attraverso un contatto attivo (“costruire” e “smontare”) con i vari elementi;

· il gusto di scoprire il “meraviglioso” e di stupirsi delle piccole cose della natura.

Gli obbiettivi principali che il Castorismo si propone sono:

· sviluppare tutte le potenzialità del bambino;

· sviluppare la consapevolezza della presenza e dell’amore di Dio;

· sviluppare il contatto profondo e vitale con la natura;

· attuare una “iniziazione” allo spirito comunitario e stimolare la scoperta delle “regole del gioco”;

· porre le basi per avviare il cammino della “auto-educazione”;

· sviluppare il gusto della scoperta e della laboriosità.

Anche i Castorini, seguendo la tradizione scout, hanno una loro Legge, un loro Motto, ed un loro Patto, che non sono altro che una concretizzazione (sempre con l’ottica dell’età in questione) della “Promessa” che lega tutti gli scout e le guide del mondo.

Aspetti specifici

Nel metodo del Castorismo sono presenti tutti quegli aspetti specifici ormai caratteristici dello scoutismo italiano, i quali, partendo dai 4 punti di Baden-Powell (carattere, forza fisica e salute, abilità manuale, servizio), si sono sviluppati in diversi filoni che da questi derivano.

L’educazione morale a questa età viene fornita soprattutto dall’esempio dei Vecchi Castori (i capi) e dalla approvazione dell’operato positivo del bambino da parte del gruppo e del capo.

E’ comunque importante far scoprire il rispetto della Legge del Castoro e l’importanza delle regole comuni della Colonia. L’educazione religiosa, per lo più “esperienziale”, verrà fornita avvicinando il bambino ai racconti della vita di Gesù e di alcuni personaggi del Vecchio Testamento, stimolando il lui l’esigenza della preghiera ed invitandolo alla vita comunitaria.

La curiosità e la fantasia, caratteristiche accentuate a questa età, potranno essere positivamente sfruttate per immergerli nella natura in un sano rapporto con essa, per fare emergere le singole doti espressive (mimo, canto, danza, drammatizzazione, disegno, ecc…), per riproporre l’uso delle mani (manipolare, costruire, smontare), per portarli ad una progressiva conoscenza del proprio e dell’altrui corpo.

E’ qui essenziale l’uso del “racconto raccontato” come mezzo di stimolazione. E’ necessario che la Colonia sia composta da bambini e bambine che vivano insieme senza ruolizzazioni, attuando un sano rapporto di coeducazione.

E’ importante notare che l’amore per il prossimo, inteso come condivisione delle cose e come gioia che si dà e si riceve nel mettere in comune, aiuta ad uscire dal proprio egocentrismo.

Oltremodo sarà utile far capire l’esistenza di regole esterne alla Colonia, proprie della comunità civile. Infine una importanza particolare riveste il gioco, poiché è per mezzo di esso che il bambino scopre il mondo che lo circonda.

Attività

Ogni attività va precedentemente preparata prevedendo “ingredienti” vari e ben dosati. Durante il loro svolgimento si dovrà avere un atteggiamento molto elastico per saper adattare il programma alle esigenze del momento ed all’umore dei bambini.

Sono previste riunioni settimanali ed uscite periodiche con pernottamento (ovviamente in casa), oltre a visite d’ambiente, piccole festicciole ,ecc.

Un breve campo estivo in accantonamento conclude le attività annuali.

E’ fondamentale in ogni tipo di attività saper rispettare i tempi e le esigenze tipici dei bambini di 5/7 anni.

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